20 Gennaio 2011
Vertenza entrate e lotta alla povertà

Si terrà Venerdì 21 gennaio 2011 la manifestazione su «vertenza entrate e lotta alla povertà e per il lavoro», promossa dalle Associazioni della Carta di Zuri, CGIL CISL UIL, ACLI, Coldiretti Sardegna e Pastorale del Lavoro.
Il raduno e la partenza del Corteo, previsto per le ore 10, avverrà dalla piazza della Chiesa di San Pietro di Zuri, e si concluderà a Ghilarza presso la Torre Aragonese.
Coldiretti partecipa alla manifestazione per ribadire il significato del rapporto che ci deve essere tra lotta alla povertà agricoltura locale e politiche di sviluppo.
La storia ci ha insegnato che, soprattutto nei paesi poveri, la fame si combatte potenziando le agricolture locali. Il modello delle multinazionali, che coltivano prodotti nei paesi poveri e rivendono poi in quelli ricchi, non ha funzionato e i risultati sono oggi ben visibili mentre è già iniziato un fenomeno di neocolonizzazione che vede alcuni grandi paesi acquistare terreni nelle nazioni più povere per produrre derrate da destinare al proprio mercato interno.
Contemporaneamente, nei paesi così detti sviluppati (come l’Italia e, quindi la Sardegna) si assiste ad un crollo indiscriminato dei prezzi delle produzioni agricole che non consentono a chi opera nel settore, nemmeno una minima redditività, sufficiente alla mera sopravvivenza.
Se vogliamo raggiungere l’obiettivo di diminuire il numero delle persone che sono a rischio povertà (non solo nei paesi in via di sviluppo) occorre dunque ripartire dalle economie locali, dalle agricolture locali, dalle popolazioni locali facendo perno su quelle che sono le loro produzioni tradizionali che vanno valorizzate sul mercato rendendo evidenti le specifiche identità con l'etichettatura.
Coldiretti attraverso il Progetto per una Filiera Tutta Agricola e Tutta italiana,  intende far accorciare la filiera facendo incontrare il produttore con il consumatore, proponendo un modello di sviluppo economico che appartenga al mondo agricolo ed alle popolazioni rurali.