15 Maggio 2012
VENERDI’ 18 MAGGIO 2012 APRE A SASSARI LA PRIMA BOTTEGA DI CAMPAGNA AMICA DELLA SARDEGNA

Un punto di riferimento fisso per tutta la città. Aperto tutti i giorni, con i prodotti garantiti dalla Fondazione Campagna Amica e con l’obiettivo di creare finalmente anche in Sardegna una vera e propria catena di vendita diretta organizzata. Con questi importanti obiettivi inaugura a Sassari venerdì 18 maggio 2012 la prima Bottega di Campagna Amica della Sardegna, un punto di vendita diretta organizzata in cui si vende esclusivamente l’assortimento completo della filiera agricola italiana con il marchio “Campagna Amica”, cioè i prodotti agricoli provenienti da campi ed allevamenti italiani e venduti direttamente da un soggetto agricolo.
La presentazione dell’evento avverrà mercoledì 16 maggio 2012 alle 10,30 presso la Sala Riunione Coldiretti di Sassari in via Budapest 10/a (primo piano), alla presenza di Marco Scalas e Luca Saba, presidente e direttore di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu e Pietro Greco, presidente e direttore di Coldiretti Sassari, i vertici dei Consorzio Produttori Campagna Amica, Stefano Sardara, presidente della Dinamo Bando di Sardegna e Alessandro Sechi, presidente di Agribottega Sarda, il soggetto agricolo che gestirà materialmente la Bottega.
«Sarà una giornata importante per tutta l’agricoltura sarda -  spiega Battista Cualbu, presidente provinciale di Coldiretti Sassari – alla quale non a caso parteciperanno anche i bambini delle scuole e i campioni della Dinamo Banco di Sardegna, oltre naturalmente a tutte le istituzioni regionali e locali. Mentre la nostra Regione si interroga su come crescere – aggiunge Cualbu – Coldiretti ha già pensato di fare le cose e con le Botteghe di Campagna Amica abbiamo creato dei nuovi percorsi di vendita diretta che danno maggior vantaggio ai produttori e ai consumatori, ma che rappresentano anche un’occasione di occupazione e di sviluppo e una risposta ai problemi della contraffazione del made in Sardinia e Italy e dell’eccessiva lunghezza e inefficienza delle filiere».
Nelle Botteghe c’è un marchio unico di proprietà degli agricoltori e dei consumatori italiani che assicura che il prodotto è del territorio ed è sicuramente italiano. Una filiera dove l’agricoltore è protagonista poiché non ci sono altri soggetti che non siano agricoltori. «Ma le Botteghe – aggiunge poi Pietro Greco, direttore di Coldiretti Sassari - sono anche un’opportunità per creare nuova concorrenza in un segmento dell’agroalimentare dove c’è sempre più concentrazione, con tutto nelle mani di pochi soggetti, oltre che una buona soluzione sul mercato interno per ridare speranza e fiducia alle nostre imprese. Dentro l’agricoltura sarda e italiana, dentro il cibo sardo e italiano c’è un pezzo del futuro del paese».