La magistratura faccia chiarezza ed accerti le responsabilità. E’ questo il comento di Battista Cualbu, Presidente di Coldiretti Sardegna, a fronte dell’ennesimo sequestro di un TIR pieno di resti di capi ovini morti.
Dopo il primo sequestro, avvenuto nel luglio scorso, ora il Corpo Forestale ha sequestrato altri due mezzi, carichi di resti di animali morti appartenenti alla specie ovina e suina.
“Il sequestro – afferma Cualbu – riguarda resti di animali sensibili alle due patologie che in Sardegna creano i maggiori problemi al comparto zootecnico: la Blue Tongue e la Peste Suina. E’ evidente che quanto accertato crea ulteriori elementi di incertezza e preoccupazione, in un momento in cui il mondo allevatoriale Sardo ha invece necessità di punti fermi. Senza contare il grave danno di immagine che vicende come quelle descritte creano al nostro comparto zootecnico ed all’intera Sardegna.
Per queste ragioni – conclude Cualbu – auspico che la magistratura possa accertare rapidamente i fatti, acclarando con celerità le responsabilità individuali che dovessero emergere a seguito delle indagini.
5 Ottobre 2013
TRAFFICO DI PECORE MORTE