8 Giugno 2011
Stato di crisi per l’agricoltura sarda

“Il momento di crisi che stanno vivendo i territori della Sardegna registra un livello di gravità tale che necessita interventi straordinari”, scrivono Marco Scalas e Luca Saba, presidente e direttore di Coldiretti Sardegna al governatore Ugo Cappellacci. “Coldiretti ha da tempo chiesto che si orientassero gli sforzi nella costruzione di un Nuovo Piano di Rinascita per la Sardegna”.
“Non possiamo – evidenzia Scalas - non evidenziare le tante emergenze e criticità che le imprese agricole stanno vivendo:  dall’annosa questione della L.R. 44/88 al ritardo nei pagamenti dei premi comunitari per arrivare all’insostenibile pressione fiscale (ganasce fiscali), che rischiano di far saltare il sistema produttivo isolano”.
“In un contesto – ricordano Scalas e Saba - nel quale registriamo da un lato un costo dell’acqua e delle materie prime a livelli insostenibili, e dall’altro un prezzo del latte, dei cereali e delle altre produzioni agricole assolutamente non remunerativi, occorre rilanciare la necessaria ed inprocrastinabile attenzione ai problemi della Sardegna, non solo agricoli, e riteniamo non si possa più prescindere dal richiedere lo stato di crisi del settore agricolo al pari degli altri settori produttivi”.
“Siamo coscienti del lavoro intrapreso dalla Regione – concludono Scalas e Saba -  e siamo pronti  per qualunque iniziativa si renda necessaria a supportarne l’azione.”