27 Marzo 2013
Salvatore Puddu alla guida dei giovani della Coldiretti Sarda

C’è da rimboccarsi le maniche – afferma Puddu subito la conclusione dell’assemblea elettiva – i Giovani sono una risorsa indispensabile, specie in un momento di crisi come quello attuale. La nostra Isola ha bisogno di nuovi paradigmi di sviluppo, di nuove idee, di una new economy che veda agricoltura, agroalimentare artigianato e turismo integrati in un percorso che dia alla Sardegna una prospettiva futura.
La burocrazia, le barriere del nostro essere Isola – spiega Puddu– ma anche le grandi opportunità derivanti dalla prossima programmazione dei fondi comunitari, sono solo alcune delle piste da battere per offrire ai giovani sardi un terreno di competizione che consenta loro di confrontarsi alla pari con gli altri giovani europei. Pongo allora alcune domande: - E’ possibile che il bando per il Primo Insediamento in Agricoltura degli scorsi anni abbia visto oltre 1000 proposte progettuali bocciate? - E’ possibile che il nuovo bando finanzi solamente poco meno di 400 progetti? - In quale altro paese d’Europa accade ciò?
Se la Sardegna non saprà diventare “Regione Europea” – conclude Puddu – offrendo ai Giovani una base solida su cui costruire idee progettuali, perderà quel contributo di forze, di azioni e di freschezza che solo i Giovani possono darle. Alla Politica Regionale chiedo un impegno in tal senso, consapevole che solo con la collaborazione di tutti, solo con il gioco di squadra, sarà possibile portare a casa risultati concreti.
A fianco di Salvatore Puddu opererà il Comitato Regionale, costituito da Remo Caddeo, Sebastiano Mulas e Giovanni Spanedda.