3 Gennaio 2012
REGOLARIZZAZIONE DEI TITOLI DI PROPRIETÀ:

Forte soddisfazione di Coldiretti Sardegna che, finalmente, vede il frutto di due anni di intenso lavoro.
L’incertezza nella titolarità dei terreni, infatti, rischiava di pregiudicare l’accesso di migliaia di imprenditori agricoli alle provvidenze comunitarie, nazionali e regionali: decine di milioni di euro rischiavano cosi di tornare nelle casse di Bruxelles.
Da qui è partito l’intenso lavoro dell’Associazione di Categoria che ha visto come primo risultato, grazie all’interessamento di alcuni Consiglieri Regionali, e in particolare alla sensibilità dell’Onorevole Steri, l’inserimento nel collegato alla finanziaria 2011 di 1.000.000 di euro per la regolarizzazione dei titoli di possesso.
L’importante risultato però aveva necessità di un ulteriore atto della Giunta Regionale che, recependo la norma, desse il via alla sua attuazione.
Con la delibera del 23 dicembre scorso, finalmente, il Presidente Cappellacci e l’Assessore Cherchi gettano le basi per l’avvio di un intervento che, sostenendo le imprese agricole nei processi di regolarizzazione dei titoli di possesso, avrà un effetto positivo sulle performances dell’intero settore agricolo isolano.
La delibera della Giunta sulla regolarizzazione dei terreni agricoli – esordisce Marco Scalas, Presidente di Coldiretti Sardegna –sancisce un risultato storico per la nostra Associazione e per tutta la categoria. L’annoso problema dell’incertezza del possesso dei terreni rischiava davvero di rimandare a Bruxelles decine di milioni di euro di fondi comunitari.
 
L’intervento è di fondamentale importanza – prosegue Scalas – anche perché va ad agire su un fattore determinante affinché le politiche di sviluppo Comunitarie, Nazionali e Regionali possano avere il loro effetto. Da questo momento, infatti, migliaia di agricoltori, grazie alla certezza della titolarità della loro terra, avranno maggiori garanzie sull’accesso ai fondi che il sistema pubblico investe per l’ammodernamento lo sviluppo e la crescita del settore agricolo.
Ora – conclude Luca Saba, Direttore di Coldiretti Sardegna – è fondamentale che l’Assessore Cherchi si impegni per accelerare l’iter erogazione del sostegno e, giacché molto probabilmente le somme messe in bilancio non saranno sufficienti a soddisfare tutte le richieste, a reperire ulteriori fondi da destinare all’intervento.