19 Luglio 2011
Presidieremo gli ovili

Continua senza sosta l’azione mobilitativa della Coldiretti Sarda in difesa delle imprese agricole del Quirra destinatarie di un provvedimento di sgombero da parte del Tribunale di Lanusei. Dopo i vari sit-in e l’interessamento delle Istituzioni a tutti i livelli in vista del termine ultimo per l’abbandono del Poligono i pastori, dopo la grande manifestazione di Villaputzu, scenderanno in piazza a Perdasdefogu per sensibilizzare la politica rispetto ad un provvedimento che, nei fatti, è inattuabile. Una azione mobilitativa ad oltranza.
Vista la mancanza di alternative allo sgombero dei pastori, in tutti gli ovili metteremo le bandiere della Coldiretti per presidiarli, annuncia il Presidente della Coldiretti Nuoro Ogliastra, Simone Cualbu. Anche dopo la manifestazione di Villaputzu purtroppo nessuno ha dato valide alternative per il nostro bestiame. Anche a Perdasdefogu saremo in prima fila per denunciare l’abbandono di queste imprese agricole e di tutto il territorio. Infatti, conclude Cualbu, se muore l’agricoltura seguirà a breve l’economia di tutto il territorio.
A Perdasdefofu il 20 luglio celebreremo, se il provvedimento non subirà modifiche, la morte di 63 imprese agricole, precisa il Direttore Manunta, ma anche di un territorio che già vive una pesante crisi economica. I pastori non vogliono andare via ed i Comuni, come già ribadito più volte, non hanno terreni su cui far pascolare gli animali. Per noi tutte le vie sono percorribili per trovare una soluzione al problema. I nostri allevatori sono disposti a tutto e noi saremo al loro fianco.