Legge Regionale per la Conservazione e valorizzazione dei prodotti Sardi”
Coldiretti Sardegna in questi anni, nel sostenere il progetto per la valorizzazione del Mady in Italy, ha sempre evidenziato la necessità di promuovere iniziative regionali finalizzate ad orientare e sostenere il consumo di prodotti agricoli provenienti dalle imprese del territorio, esaltando il ruolo dell’Impresa Agricola e della sua Multifunzionalità e rafforzando il tessuto socio-economico delle realtà territoriali.
In un contesto di grave crisi strutturale e congiunturale, dove la speculazione finanziaria ha preso il soppravvento sull’economia reale, la globalizzazione dei mercati, ha portato ad un deficit di responsabilità, di onestà e di trasparenza che ha legittimato la derubricazione del tema cibo fino a farlo considerare una merce qualsiasi, come fosse un aspirapolvere o un frigorifero.
Gli effetti drammatici, legittimati da un libero mercato senza regole, vanno dalle speculazioni sulle materie prime agricole (per esempio i cereali) al furto di milioni di ettari di terre fertili a danno dei Paesi piu’ poveri, il cosiddetto land grabbing, fino alle grandi bugie sul potere salvifico degli organismi geneticamente modificati (OGM).
La crisi non si risolve con i prezzi bassi all'origine per i produttori perchè questi non consentono all'agricoltura di sopravvivere e con la chiusura delle imprese si desertificano i territori che non saranno più in grado di riprendersi anche in condizioni positive.
Occorre investire nell'agricoltura dei territori, dove servono prima di tutto politiche agricole regionali che sappiano potenziare le produzioni locali con la valorizzazione delle identità territoriali per sfuggire all'omologazione che deprime i prezzi e aumenta la dipendenza dall'estero.
La tutela dei prodotti tradizionali e l’indicazione dell’origine delle materie prime in etichetta è il presupposto per difendere l’agricoltura e le economie locali
Coldiretti Sardegna ed il Comitato Identità e Futuro, insieme ad altre associazioni, hanno promosso e sostenuto la proposta di legge di iniziativa popolare proprio per tutelare i territori, difendere l’economia, i posti di lavoro e la coesione sociale.
La necessità è oggi quella di ripartire dai territori, dall’agricoltura e dall’economia locale facendo perno su quelle che sono le loro produzioni tradizionali che vanno valorizzate sul mercato rendendo evidenti le specifiche identità con l'etichettatura!
La proposta di Legge di Iniziativa Popolare “Una legge regionale per la conservazione e valorizzazione dei prodotti sardi Compra Sardo”, una norma che potrà contribuire al rilancio delle agricolture e delle economie dei territori garantendo l’utilizzo delle materie prime locali per la produzione dei prodotti tradizionali della Sardegna.
L’“Italian sounding” rappresenta la forma più diffusa e nota del falso Mady in Italy nel settore agroalimentare.
Sempre più spesso si utilizzano denominazioni geografiche, marchi, parole, slogan, immagini e ricette che si richiamano alla Sardegna per pubblicizzare e commercializzare prodotti che di sardo hanno solo lo stabilimento di produzione, a volte neanche quello, ma non le materie prime utilizzate.
Siamo di fronte ad un inganno globale per i consumatori che causa danni economici e di immagine alla produzione ed all’esportazione dei prodotti agroalimentari rappresentati dal “vero Mady in Italy”.
Si stima che, su un fatturato complessivo di 154 miliardi di € dell’agroalimentare italiano, circa il 33 % sia rappresentato da prodotti agroalimentari venduti nel mercato interno ed all’estero con il marchio “Mady in Italy” ma ottenuti da materie prime importante!.
Il progetto di Coldiretti attraverso i Mercati di Campagna Amica, la Rete dei Punti di Vendita Diretta e le Botteghe intende accorciare la filiera facendo incontrare il produttore con il consumatore, proponendo un modello di sviluppo economico che appartenga al mondo agricolo ed alle popolazioni rurali.
22 Dicembre 2011
Presentazione proposta di legge di iniziativa popolare Compra Sardo