9 Giugno 2011
POLIGONO DI QUIRRA – PORTEREMO LE PECORE A PASCOLARE DAVANTI AL TRIBUNALE DI LANUSEI

Coldiretti Sardegna è assolutamente cosciente e rispettosa del lavoro della magistratura sui problemi legati al poligono.
Allo stesso tempo, però, non si capisce l’accelerazione dell’ultimo provvedimento che richiede uno sgombero immediato dei pastori, senza tener conto del fatto che, attualmente, è assolutamente impossibile spostare 10.000 capi in modo immediato su terreni alternativi.
Ad una prima analisi, infatti, i pascoli dei comuni limitrofi al poligono non hanno capacità sufficiente a contenere il bestiame, cosi come non si sa in che modo risolvere i problemi legati alla mungitura ed alla stabulazione degli animali.
A questo punto, non sapendo dove andare, porteremo le pecore e le vacche davanti al tribunale di Lanusei, almeno faremo capire concretamente le difficoltà che i nostri pastori stanno affrontando in questo momento – affermano Marco Scalas e Luca Saba, Presidente e Direttore di Coldiretti Sardegna.
In seconda analisi avevamo chiesto la possibilità di condurre le analisi in un ottica che andasse a discriminare in maniera puntuale le aree effettivamente contaminate all’interno del poligono per consentire la permanenza del bestiame su quelle non inquinate – proseguono Marco Scalas e Luca Saba.
Sicuramente – concludono Scalas e Saba – la data del 19 luglio non sarebbe stata sufficiente per la conclusione delle analisi, motivo per il quale riteniamo oltremodo fondamentale circoscrivere il territorio da sottoporre a sgombero.