12 Maggio 2011
POLIGONO DI QUIRRA – BASTA CON I SOPRUSI

In seguito del provvedimento, con il quale viene interdetta completamente ogni attività agropastorale all'interno dell'area, 62 allevatori riceveranno l’ordinanza di sgombero di oltre 10 mila capi di bestiame.
Il sequestro rischia di mettere in ginocchio un’economia agropastorale sviluppatasi con fatica in un territorio difficile.
Infatti gli allevatori, che già avevano notevoli difficoltà nella vendita del latte a seguito dell’apertura dell’inchiesta, non potranno più alimentare il loro bestiame, se non sostenendo costi spropositati per l’acquisto di mangimi.
Altro effetto del provvedimento sarà l’impossibilità di accedere alle premialità comunitarie previste nel Piano di Sviluppo Rurale.
Da anni lavoriamo tra mille difficoltà in un’area interessata da continue esercitazioni militari – attacca Marco Scalas, Presidente di Coldiretti Sardegna – ora arriva la mazzata finale. Dove andremo a far pascolare il bestiame?
E’ ormai improcrastinabile l’immediata apertura di un tavolo tecnicoprosegue Giorgio Apostoli, esperto della Confederazione Nazionale Coldirettiche veda coinvolti Regione, Ministero della Difesa e tutti gli altri Enti interessati!
Il provvedimento – conclude Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna – avrà effetti devastanti su sull’intero tessuto agricolo dell’area di Quirra. La Regione deve assumere un forte impegno, prevedendo specifiche misure a ristoro delle perdite di reddito e dei maggiori costi che i nostri allevatori dovranno sostenere!