2 Marzo 2010
OK al decreto su vendita diretta e farmer market

Per ridurre la filiera alimentare e calmierare i prezzi, il 20% dei posti nei mercati al dettaglio sarà riservata ai produttori locali, affinchè possano vendere i loro prodotti, ottenuti in un raggio di 50 km dal luogo di vendita. Anche la grande distribuzione potrà riservare il 30% della superficie totale alla vendita di prodotti a Km zero. Queste sono solo alcune delle facilitazioni previste dal cosidetto ddl "farmer market" licenziato ieri dal Consiglio dei Ministri.
Il testo contiene una novità importante : nella definizione del perimetro territoriale che delimita i cosidetti prodotti a km zero, il governo stringe le maglie. Infatti considera prodotti a km zero tutti quelli "provenienti da areali di produzione appartenenti all'ambito regionale in cui è ubicato il mercato agricolo di vendita diretta situati ad una distanza non superiore a 50 chilometri dal luogo in cui è effettuata la vendita, ovvero ove è ubicato il mercato".