19 Gennaio 2011
L’ORIGINE IN ETICHETTA: UN ALTRO TASSELLO PER IL PROGETTO DI RILANCIO DELLA NOSTRA AGRICOLTURA.

“L’impresa agricola può recuperare  competitività e potere negoziale all’interno della filiera agroalimentare solo puntando sull’origine e la trasparenza in etichetta” dicono Marco Scalas e Michele Errico Presidente e Direttore di Coldiretti Sardegna nel ricordare che la Norma approvata prevede che per i prodotti non trasformati il luogo d’origine riguarda il paese di produzione mentre per i prodotti trasformati dovranno essere indicati il luogo dove è avvenuta l’ultima trasformazione sostanziale e il luogo di coltivazione o allevamento della materia prima agricola prevalente utilizzata.
L’origine degli alimenti dovrà essere prevista obbligatoriamente in etichetta e non potrà essere omessa anche nella comunicazione commerciale, per non indurre in errore il consumatore – evidenzia Coldiretti Sardegna – affermando che non ci potrà più essere  pubblicità evocando immagini della Sardegna per produzioni che utilizzano latte, carni, grano ed ortofrutta non Sarde!!!
“Le nostre imprese, dopo le battaglie portate avanti dal 2009 presso i principali valichi di frontiera, dal Brennero ai porti di Olbia, Porto Torres, Oristano e Cagliari, - ricordano Marco Scalas e Michele Errico - potranno finalmente far riconoscere il valore del proprio lavoro e contrastare la concorrenza sleale di chi vende per sardo un prodotto che non è fatto con produzioni primarie della Sardegna”.