17 Dicembre 2010
INUTILI LE IPPOVIE SE LE AZIENDE AGRICOLE MUOIONO

Questo - sottolinea Coldiretti - è l’ennesimo atto di irresponsabilità della Giunta, anzi è vergognoso che ci si preoccupi di creare le condizioni per la fruizione della ruralità attraverso la realizzazione di percorsi turistici come le ippovie e ciclovie proprio mentre le aziende agricole stanno morendo perché non si è avuto il coraggio di affrontare la crisi indirizzando le risorse principalmente alle stesse aziende agricole”.
 
“Ci hanno venduto che la legge 15/2010, da noi ribattezzata legge truffa,  non solo è stata prodotta con uno sforzo finanziario notevole, ma che addirittura avrebbe risolto i problemi legati in primis alla crisi della pastorizia. La verità è solo una: il prezzo del latte non è ancora aumentato, dei 150 milioni annunciati solo 36 in tre anni arriveranno (se arriveranno) alle aziende ovi-caprine, e dello svuotamento dei magazzini di formaggio ancora non se ne parla.”
 
“Invece si preferisce pensare alle ippovie e ciclovie, forse vi è qualche altra entità da accontentare, come gli industriali che alla fine saranno i maggiori beneficiari della legge 15/2010. L’arte dell’effimero è di moda qui in Sardegna, ma la Giunta sappia che noi pastori e  agricoltori di Coldiretti Sardegna siamo gente concreta che non si arrende e guarda ai fatti.”