19 Maggio 2011
Il futuro è nei giovani

I giovani sono il futuro dell’agricoltura italiana. Partendo da questo dato di fatto, confermato anche dall’assemblea dello scorso 17 maggio di Coldiretti Giovani Impresa a Roma alla quale hanno partecipato 15 imprenditori agricoli under 30 della Coldiretti Nuoro Ogliastra, è emerso come in Italia operino 49mila giovani imprenditori, un numero in assoluto tra i più alti in Europa, giovani che nelle proprie aziende producono un reddito superiore del 40% rispetto alla media del settore.
Per questo motivo, precisa il VicePresidente della Coldiretti Nuoro Ogliastra Vincenzo Cannas, quest’anno abbiamo voluto coinvolgere nel progetto di Educazione alla Campagna Amica ragazzi delle 4 e 5 della Scuola Agraria di Sorgono, ossia quelli che presto dovranno scegliere se fare impresa in agricoltura. Il 20 maggio, presso l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Sorgono, dalla ore 9 alle ore 13 si svolgerà la giornata conclusiva con le impressioni dei ragazzi rispetto a questa esperienza che li ha visti cimentarsi in seminari formativi dedicati alla normativa comunitaria e fiscale sulla produzione e vendita dei prodotti agricoli nonché in un confronto in Veneto con giovani imprenditori agricoli locali che hanno scelto l’agricoltura per fare impresa. 
Programma
 
9.00 Laboratorio formaggio di Casula Mariantonietta di Ortueri - azienda zootecnica a conduzione familiare ( 1967 5 figli) con minicaseificio e vendita diretta – laboratorio miele a cura di Meloni manuelina di atzara – laboratorio del vino Cantina Mandrolisai tutti produttori i agroalimentari del territorio; Esposizione;
 
10.00 Illustrazione ed interventi al progetto relativamente al percorso formativo presso le aziende del Veneto;
 
12.00 saluti autorità evento conclusivo.
 
 

 
La crisi, dichiara il delegato interprovinciale Coldiretti Giovani Impresa Nuoro Ogliastra Alessandro Demurtas, non ha fermato la volontà di crescita delle giovani imprese agricole che, anche in questa congiuntura non favorevole, per il 78% hanno realizzato investimenti volti all’espansione dell’attività o al miglioramento della qualità dei prodotti. Le giovani imprese agricole si caratterizzano per un maggior grado di diversificazione produttiva, una maggiore capacità di innovare il marketing mix dato che ben l’87,5% dei giovani vende  direttamente e il 22% che rifornisce i gruppi di acquisto solidali (Gas). I giovani partecipano inoltre al progetto Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana gestendo il 30% della più grande rete europea di vendita diretta di Campagna Amica”.