8 Gennaio 2010
Il clima anomalo nemico dell’ortofrutta sarda: concentrazione dell’offerta e crollo dei prezzi per i produttori

Il clima anomalo delle ultime settimane (caldo-umido), accompagnato dal repentino abbassamento delle temperature di questi giorni rischia di compromettere le aspettative di reddito degli orticoltori sardi.
Le anomale condizioni climatiche con temperature oltre la media, le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno determinato diversi attacchi funginei soprattutto su finocchio e carciofo.
Le alte temperature di dicembre, accompagnate dall’assenza di piogge nel Campidano e nel Sulcis, hanno determinato una contemporaneità di produzioni normalmente scalari, come nel caso di carciofo e funghi, registrando una concentrato dell’offerta oltre le richieste con un crollo del prezzo alla produzione.
Tra le cause di stagioni sempre più anomale sono sicuramente i cambiamenti climatici in atto, che si manifestano con una maggiore frequenza, caratterizzati da eventi estremi, variazioni delle temperature medie stagionali e nella distribuzione delle piogge.
I cambiamenti climatici e i sempre più diffusi eventi calamitosi che si verificano, accompagnato dall’abbandono delle campagne, sono un mix che fa aumentare la fragilità dei nostri territori ed impone una più attenta politica di prevenzione, coinvolgendo le imprese agricole nell’azione a tutela del territorio e a difesa dell’ambiente.