I prodotti agroalimentari a km0 nella GDO. Non è un ossimoro ma la scommessa vincente firmata FAI (Filiera Agricola Italiana) che per la prima volta sbarca in Sardegna grazie all’accordo con Carrefour.
Si tratta della vendita diretta, dal produttore al consumatore, all’interno della grande distribuzione che è stata inaugurata ieri (sabato) riscuotendo il favore dei clienti che hanno preso d’assalto l’Isola Fai.
L’Isola Fai (che da ieri è presente nelle tre sedi sarde Carrefour di Quartu Sant’Elena, San Sperate e Sassari) è uno spazio ben identificato e riconoscibile, dove si potranno acquistare i prodotti ortofrutticoli locali a km0, garantiti dai soci Coldiretti.
Si tratta di uno strumento di dialogo, chiaro ed immediato con il consumatore finale, per condurlo ad un acquisto consapevolmente etico.
L’iniziativa era già stata avviata in Calabria, Lazio e Toscana. Mentre nei prossimi cinque mesi si proseguirà con l’Abruzzo, il Veneto, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia e il Piemonte.
Ieri dunque nella sede Carrefour di Quartu Sant’Elena c’è stata l’inaugurazione del progetto alla quale hanno preso parte il responsabile nazionale ortofrutta Fai Maurizio Marangon, il direttore dell’ipermercato Carrefour di Quartu Sant'Elena Marco Pacifico, il presidente e il direttore provinciale Coldiretti Cagliari Efisio Perra e Vitangelo Tizzano, il consigliere ecclesiastico Coldiretti don Giuseppe Orrù, il sindaco di Quartu Sant'Elena Mauro Contini ed alcuni rappresentanti del mondo politico regionale e locale.
L’obiettivo alla base dell’accordo FAI – Carrefour, come ha spiegato Maurizio Marangon “è quello di integrare nei punti vendita locali della grande distribuzione le eccellenze del territorio, prodotti marcati 100 per cento locale. Per il momento riguarda solo l’ortofrutta ma si stiamo già lavorando per coinvolgere tutte le eccellenze agroalimentari tipiche regionali”.
I prodotti, oltre che locali, risponderanno ai valori etici del progetto che solo FAI (come filiera agricola italiana) può garantire: qualità della materia prima e protagonismo agricolo racchiuso nel prodotto.
"Il nostro cliente – ha detto poi Marco Pacifico di Carrefour – ha l’appartenenza al territorio e la cultura al prodotto locale nel cuore. La nostra insegna da sempre è attenta ai prodotti locali e con questa importante iniziativa intendiamo avvicinarci ancor più al tessuto produttivo della zona, privilegiando appunto le richieste dei nostri clienti e contribuendo alla crescita della nostra economia locale”.
La collaborazione FAI – Carrefour non si ferma qui. Oltre al progetto Isola Fai, che riguarda la filiera corta, si è stretto un altro accordo che porta all’immissione dei prodotti Fai in tutta la catena di distribuzione italiana Carrefour. Da qualche settimana ne fa parte anche la Sardegna con i suoi carciofi che vengono portati nella piattaforma di Massalengo per poi essere distribuiti in tutti i supermercati e ipermercati Carrefour italiani. Progetto, anche in questo caso solo all’inizio, che punta ad allargarsi ed andare oltre l’ortofrutta garantendo ai piccoli produttori un canale di vendita importante che da soli, per ovvi motivi, non sarebbero riusciti ad agganciare.