Lo scenario dell’economia italiana è sempre più fosco: nel 1° trimestre 2013 hanno chiuso 31.000 aziende: un’emorragia drammatica, che non risparmia nemmeno le grandi aziende, e che ha costato alla nostra penisola la perdita di ben 373.000 posti di lavoro.
In un panorama cosi deprimente c’è un settore che va in contro tendenza: il primario. E’ proprio l’agricoltura che, in un’ecatombe di dati negativi, fa segnare quest’anno un + 2% di assunzioni, dato che diventa +9% se si prendono in esame i giovani.
E’ sotto questa luce che Coldiretti Giovani Impresa vuole premiare con l’Oscar Green le sue aziende più giovani ed innovative, affinchè possano diventare dei modelli da promuovere e degli esempi da seguire per coloro che, terminato il proprio percorso formativo, sono alla ricerca di un settore in cui “sfogare” la propria creatività.
Le premiazioni, che avranno luogo giovedi 1 agosto 2013, alle ore 19.30, sulla terrazza del Bastione Saint Remy a Cagliari, vedranno come protagonisti i Finalisti Regionali del concorso nazionale Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa: dall’azienda che produce mozzarella dal latte di pecora, a quella che produce pane biologico, passando per quella che valorizza le produzioni aziendali ottenendo pregiati prodotti per cosmesi.
All’evento parteciperanno Battista Cualbu, Presidente di Coldiretti Sardegna, Luca Saba, Direttore di Coldiretti Sardegna, Salvatore Puddu, Delegato Regionale Coldiretti Giovani Impresa, Carmelo Troccoli, Segretario Nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Gavino Sini, Presidente Unioncamere, , Cristiano Erriu, Presidente ANCI Sardegna e Oscar Cherchi, Assessore Regionale dell’Agricoltura, che proveranno a tracciare un identikit dell’“imprenditore agricolo 2.0”, una figura imprenditoriale nuova, che non produce solo materie prime ma cibo e commodities, con una forte attenzione al mercato e, quindi, a ciò che il cittadino consumatore richiede. Un imprenditore agricolo attento ai temi dell’ambiente e del sociale, che trova la sua collocazione naturale nelle diverse articolazioni del progetto “Campagna Amica”. Un nuovo modello imprenditoriale insomma, che dovrà trovare spazio nelle politiche di sviluppo dell’agricoltura e, quindi, nella prossima programmazione dei fondi comunitari.
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31 Luglio 2013
+GIOVANI +AGRICOLTURA + SARDEGNA