Nulla trapela sulle risposte al documento presentato – dichiara il Presidente di Coldiretti Sardegna Marco Scalas -  sicuramente però il livello di attenzione rimane alto. Sarà infatti replicato il presidio davanti al Ministero con la presenza di circa 1000 allevatori provenienti da tutte le regioni interessate: Sardegna, Sicilia, Lazio, Toscana, Umbria e Marche.
“E’ ovvio che la delegazione sarda – rilancia Michele Errico Direttore di Coldiretti Sardegna – sarà quella più nutrita con oltre 500 allevatori che domani mattina raggiungeranno Roma!!”
 
“Il senso dell’iniziativa è sempre improntato alla logica di presidiare i punti istituzionali nevralgici in attesa che le richieste si traducano in atti concreti!! – ricordano Scalas ed Errico- In caso contrario la mobilitazione continuerà non escludendo altre iniziative di protesta”
 
“In questo momento si stanno determinando altri scenari di crisi che vanno dalla cerealicoltura alla viticoltura, passando per le cartelle “pazze” dei Consorzi di Bonifica – evidenzia Coldiretti Sardegna – che rischiano di mettere in ginocchio, in maniera definitiva, tutta l’agricoltura sarda!!”