28 Febbraio 2012
Continuità territoriali per le merci agricole

“In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando occorre investire e accompagnare le imprese ed i territori che producono e generano valore! – evidenzia Marco Scalas Presidente di Coldiretti Sardegna – La continuità territoriale per le merci deve essere considerato un prerequisito perché le nostre imprese possano considerarsi competitive ed affacciarsi nei mercati!”
“Carciofi, pomodoro, tra gli ortaggi, oltre a latte, formaggi e vini rappresentando importanti voci di export dell’agroalimentare della Sardegna – rilancia Luca Saba Direttore di Coldiretti Sardegna – Si tratta di produzioni non delocalizzate e  garantirne la continuità territoriale consentirebbe di presentarci più competitivi sui mercati, avendo l’effetto di rilanciare i territori ed il sistema produttivo locale.”
 
I Numeri
Le principali voci di export dell’Agricoltura e dell’Agroalimentare della Sardegna

Ortofrutta (Carciofi e pomodori)
 
100 milioni di €
 
Pecorino Romano
 
110 milioni di €
 
Vini
 
56 milioni di €
 
Altri Formaggi Pecorini
Produzioni Zootecniche (carni)
 
32 milioni di €
26 milioni di €
 
Latte ovicaprino
 
21 milioni di €
 

Fonte: Osservatorio Economico Coldiretti Sardegna