In una nota, infatti, l’Associazione di Categoria aveva chiesto al Presidente della Regione e all’Assessore dell’Agricoltura un’azione netta per sbloccare gli oltre 19.000 pagamenti PSR arretrati, calcolati sulla base dei dati pubblicati sul sito istituzionale di ARGEA.
Nella nota, inoltre, si chiedeva un forte intervento per delineare in maniera chiara le responsabilità di ARGEA e quelle di AGEA, e per definire un Piano di Rientro che consentisse il celere pagamento dei danari spettanti alle imprese agricole.
Oggi – sottolinea Marco Scalas, Presidente di Coldiretti Sardegna – apprendiamo alcune notizie interessanti; Onorato ci spiega che la responsabilità dei pagamenti bloccati è da ascrivere in buona parte ad AGEA. Davanti ad una valutazione cosi precisa delle responsabilità del Pagatore Nazionale, poniamo all’Assessorato due domande precise: perché fino ad oggi non è stato fatto nulla? Quali azioni si stanno programmando per risolvere il problema?
Altro dato interessante – prosegue Luca Saba, Direttore di Coldiretti Sardegna – è quello fornito in merito alle pratiche bocciate, che figurerebbero ancora in istruttoria. Premesso che noi non abbiamo la sfera di cristallo, e che sui dati ufficiali pubblicati da ARGEA non vi era assolutamente questa specifica, desideriamo comunque fare alcune considerazioni. Innanzitutto sembrerebbe che le somme da riferire alle pratiche bocciate ammontino a 30.000.000 di euro. Ci chiediamo quali siano i bandi interessati da una mortalità cosi marcata, e in che misura. Tali informazioni sono a nostro avviso di particolare interesse perché, se non vengono erogati cosi tanti danari, è normale cercare di capirne il motivo.
Rileviamo inoltre – aggiunge Saba – che levando questi 30.000.000 di euro, in ogni caso gli agricoltori attendono oltre 60.000.000 di euro: non mi sembra ci sia da star sereni. Peraltro, da poco abbiamo concertato con l’Assessore Cherchi la rimodulazione del PSR per carenza di Fondi. Ci chiediamo se l’Assessorato sia a conoscenza di somme cosi importanti non erogate e quindi disponibili! Potrebbero infatti essere le somme che mancano all’indennità compensativa!
Le risposte di ARGEA – concludono Scalas e Saba – rafforzano in noi l’idea che la partita dello sblocco dei pagamenti debba essere gestita direttamente dal Presidente della Giunta Cappellacci e dall’Assessore Cherchi. Avevamo già inoltrato ben 3 richieste di dati sullo stato dei pagamenti ad ARGEA. Il solo fatto che questi dati vengano prima pubblicati nel sito dell’Agenzia, poi contestati, negati ed infine rettificati, ci lascia molto preoccupati sul livello di consapevolezza che il sistema ha sullo stato di avanzamento della spesa del PSR.
6 Giugno 2012
Coldiretti Sardegna: l’Assessore faccia chiarezza sui pagamenti arretrati