26 Novembre 2015
Coldiretti: “per i Consorzi di Bonifica occorre riorganizzare il sistema”

Razionalizzazione, costo dell'acqua certo ed equo, autogestione energetica.

Sono le proposte avanzate questa mattina dal presidente della Coldiretti Sardegna Battista Cualbu sui Consorzi di Bonifica durante il convegno promosso dall'Anbi Sardegna a Cagliari.

"I dati ci dicono che dobbiamo investire su una agricoltura moderna - ha detto Cualbu. Nei primi nove mesi del 2015 abbiamo registrato un più 27 per cento nelle esportazioni dell'agroalimentare, dei quali ben l'87 per cento prodotto in terreni irrigui. Questo - ha dedotto Cualbu - significa che il mercato c'è ma ci chiede di organizzarci e modernizzarci. Oggi - ha poi ricordato il presidente regionale della Coldiretti - in Sardegna solo un agricoltore su quattro usufruiscono dell'irrigazione, mentre ce ne sono molti altri che la vorrebbero ma non l'hanno".

“Per questo serve una riorganizzazione del sistema. La legge 6 e poi la 9 – ha sottolineato Cualbu -, hanno peggiorato la situazione perché hanno aumentato i costi: dopo la Basilicata siamo la regione in cui l'acqua costa di più; i consorzi si reggono solo grazie ai fondi regionali; un agricoltore conosce i costi dell'acqua per produrre l'erba medica dopo due anni. E' insomma sistema che non funziona. Dobbiamo arrivare ad essere autonomi, avere costi certi che favoriscano i progetti di filiera. Dobbiamo avere un costo unico regionale e la possibilità di produrre energia per abbattere i costi. Per arrivare a questo - ha aggiunto - serve il contributo attivo di tutti. Servono proposte costruttive, lasciando da parte critiche reciproche”.