8 Giugno 2015
Coldiretti: “la tregua è finita, siamo pronti a scendere in piazza”

“La tregua è finita”. Non usa giri di parole e non le manda a dire Coldiretti Sardegna che, dopo aver lanciato la mobilitazione a Nuoro l’11 maggio scorso, aveva concesso qualche settimana di tempo dopo l’incontro con il presidente Pigliaru che il 19 maggio scorso aveva convocato i vertici dell’Organizzazione per discutere e occuparsi in prima persona della vertenza agricola.

“Adesso però non c’è più tempo da perdere e non è più possibile derogare. Siamo pronti a scendere in piazza perché la situazione si è ulteriormente aggravata – dice il presidente Battista Cualbu -. Oltre ai premi bloccati ci ritroviamo con tantissime aziende agricole che stanno ricevendo le lettere di Agea per restituire i premi comunitari per colpa del refresh”.

“Stanno arrivando in questi giorni – spiega il direttore Luca Saba – si richiedono indietro i soldi per via del refresh che considera terreno non eleggibile (dunque non beneficiario dei premi comunitari) quello sotto chioma e quello occupato dalla macchia mediterranea. Un problema che sottolineammo già da tempo ed in particolare sette mesi fa, il 19 novembre durante una conferenza stampa a Nuoro”.

“Parlammo del pericolo beffa della restituzione dei soldi – continua Cualbu – cercando la collaborazione di tutto il mondo politico sardo, ma non trovando quello dell’assessorato all’Agricoltura che ci tacciò di allarmisti per un problema, scrivevano, insistente e comunque sotto controllo. A distanza di pochi mesi la situazione è precipitata e adesso ci ritroviamo con le lettere che chiedono indietro i soldi”.

“Ribadiamo – concludono il presidente e il direttore – la necessità che il Presidente si faccia portavoce a Roma per delegare all’ente sardo Argea alcune competenze che gli consentano di sbloccare direttamente da Cagliari le anomalie riscontrate nelle pratiche”.
 
Lettera AGEA
Oggetto: Comunicazione di accertamento e recupero di importo percepito in eccesso a
seguito di usi non agricoli riscontrati sulla base dell'aggiornamento grafico.
Domanda Unica di pagamento 2012 n……(Reg. CE 73/2009 e Reg. CE
1122/2009).

L'AGEA ha completato per la campagna 2013 un nuovo ciclo di aggiornamento grafico su un
terzo del territorio nazionale. Per assicurare il costante aggiornamento dei dati relativi all'uso del
suolo rilevato sugli appezzamenti agricoli è stata effettuata, mediante telerilevamento, la
rilevazione dei macrousi del suolo e la successiva individuazione delle singole particelle che
compongono gli appezzamenti.
Dai controlli effettuati è emerso che talune superfici da Lei dichiarate nella domanda come
eleggibili per la richiesta di premio, sono risultate in tutto o in parte ad uso non agricolo e,
conseguentemente, non sono ammissibili all'aiuto.
Le informazioni da Lei fornite nel procedimento amministrativo del Fascicolo aziendale sono
state acquisite dall'OP AGEA che ha provveduto a considerarle nel procedimento istruttorio della
Domanda unica di pagamento, conformemente a quanto disposto degli artt. 57 e 58 e ss. del
Reg. CE n. 1122/2009.
Al termine di tale procedimento istruttorio, è emerso che la variazione dell’uso del suolo, rilevato
con l’aggiornamento grafico, ha originato uno scostamento tra la superficie da Lei dichiarata per
la richiesta di premio e la superficie rilevata come ammissibile e, di conseguenza, si è provveduto
a ricalcolare l’importo a Lei spettante sulla base della nuova superficie determinata come
ammissibile all'aiuto, determinando un importo da iscrivere nel Registro debitori pari a Euro
26….
Premesso quanto sopra, l'Organismo pagatore AGEA, vincolato dalla normativa comunitaria e
nazionale a porre in essere, ai fini della tutela dei fondi comunitari, misure volte al recupero degli
importi indebitamente percepiti, procederà secondo le forme previste dalla normativa comunitaria
e nazionale al recupero di tutti gli importi da Lei percepiti in eccesso a fronte dei dati dichiarati in
domanda e riscontrati, in sede di controllo, come non ammissibili all'aiuto.
Sulla base, delle argomentazioni sopra riportate, questa Agenzia, avendo accertato in sede di
controllo l’indebita percezione di aiuti comunitari inerenti il settore domanda unica, Le intima con
la presente la restituzione della somma complessiva di Euro 26…. a titolo di importo residuo
da recuperare......