12 Novembre 2013
COLDIRETTI: DAL BILANCIO SOLO BRICIOLE PER L’AGRICOLTURA

La Giunta regionale ha deliberato in data 31 ottobre 2013 la proposta di bilancio annuale per il 2014, e del bilancio pluriennale  per il triennio 2014/2016.
I documenti sono stati resi accessibili on-line solo qualche giorno fa e, da un loro primo esame, emerge che il settore agricolo non è stato preso nella dovuta considerazione.
Infatti, il totale delle risorse programmate per il settore per l’anno 2014 ammonta a circa 106 milioni di euro, dai quali bisogna sottrarre le spese destinate alle agenzie agricole, circa 94 milioni di euro, il che comporta che appena 12 milioni di euro sono destinate a sostenere concretamente il settore.
Ciò significa che sul totale di un bilancio già compromesso da patto di stabilità, tagli e risparmi, al settore agricolo arriverà materialmente solo l’11% delle somme messe a disposizione dell’assessorato all’agricoltura.
Coldiretti Sardegna ritiene indispensabile che sul bilancio agricolo venga fatta la dovuta chiarezza: è necessario, infatti, che una volta per tutte si definisca che il costo di AGRIS, LAORE ed ARGEA non gravi nei fondi messi a disposizione per il comparto agricolo, ma venga trasferito sull’assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione.
In questo modo, con un bilancio di soli 12 milioni di euro, il raffronto con i denari destinati agli altri assessorati evidenzierebbe certamente quanto il settore risenta pesantemente di una scarsa attenzione.
Ancora più grave risulta la situazione del comparto agricolo mettendo a confronto gli anni precedenti.
Al netto delle spese per le Agenzie Agricole, l’andamento delle somme effettivamente destinate agli agricoltori è sceso da circa 100 milioni di euro del 2011 a 46 milioni di euro del 2012 per poi attestarsi a circa 21 milioni di euro del 2013 ed infine a circa 12 milioni di euro previsti per il 2014.
Nella proposta l’unica voce di spesa di cui si prevede un aumento sono le spese per il funzionamento delle agenzie agricole che, pur in una fase di crisi così accentuata, passano da 90,393 milioni di euro del 2013 ai 93,924 milioni di euro del 2014.
Nel complesso, i fondi disponibili nel periodo 2011-2014 sono calati dai 247 milioni di euro del 2011 ai 105 proposti nel 2014, secondo lo schema così meglio specificato:

  1
 
2
 
3=1-2
 
anno
 
Totale in mil./€
 
spese per agenzie mil./€
(agris, laore, argea)
Fondi  manovrabili mil./€
(A disposizione per le imprese agricole)
 
2011
 
247,026
 
126,66
 
120,366
 
2012
 
154,31
 
108,198
 
46,112
 
2013
 
111,364
 
90,393
 
20,951
 
2014
 
105,998
 
93,924 (in crescita)
 
12,074
 

Per queste ragioni Coldiretti chiede alla politica regionale quale idea abbia per lo sviluppo della Sardegna, e se l’agricoltura, in questa idea, abbia un ruolo.
Ad oggi parlano i numeri, e lo fanno molto chiaramente: l’agricoltura Sarda è sottoposta ad una progressiva contrazione di fondi che, al di la delle parole e dei proclami, rende praticamente impossibile pensare ad una qualsiasi crescita per il settore.