6 Luglio 2010
Anche la Sardegna a sostegno ed in difesa del Made in Italy

Il messaggio che Coldiretti vuole dare all’opinione pubblica per questa iniziativa che vede migliaia di imprenditori agricoli presidiare il “Brennero”, uno dei simboli delle “vecchie frontiere doganali”.
La delegazione. Guidata dal Presidente Scalas e dal Direttore Errico, sarà in quel del Brennero tutta la giornata del 7 luglio, l’obiettivo è di contribuire, in uno agli altri imprenditori agricoli Coldiretti, di portare in luce le innumerevoli quantità di prodotti che già marchiati Made in Italy, attraverso quel valico, invade il nostro paese ed attraverso i porti italiani prende il volo per il  dell’Europa e del mondo.
L’Italia produce 11 milioni di quintali di latte, ma se ne vendono tra fresco e prodotti trasformati almeno 19, segno che altri 8 milioni vengono spacciati come latte italiano.
Solo un prosciutto su quattro è italiano, degli altri non se ne conosce l’origine.
Se a questo vogliamo aggiungere olio e vino, per poi passare all’ortofrutta, il quadro è completo.
La Sardegna, come altre Regioni, è fortemente colpita da questo fenomeno, infatti dobbiamo subire, affermano Scalas ed Errico, l’invasione di prodotti ortofrutticoli la cui provenienza è molto dubbia, e tutto ciò a danno nostro.
Abbiamo bisogno della “complicità dei consumatori”, perché solo così possiamo garantirli, e solo così diamo una speranza ed una ragione all’agricoltura che non è solo produttrice di cibo, ma è tutela del territorio e dell’ambiente.