Riceviamo, commenta Aldo Manunta, direttore della Coldiretti Nuoro Ogliastra, continue segnalazione di ingenti danni subiti dalle imprese agricole a cui si aggiungono difficoltà legate al crollo di ponti e alla scomparsa di strade rurali ingoiate dai torrenti trasformati in fiumi. La furia delle acque ha fatto sparire intere greggi, scoperchiato fienili, recinzioni, trattori nonché allagato campi e frutteti. Abbiamo ricevuto, prosegue Manunta, richieste di aiuto da parte di allevatori di Bitti, Lodè, Fonni e Orgosolo, Escalaplano e Villanova Strisaili che non riescono più a trovare il bestiame o che non riescono a raggiungere l’azienda per accudire il bestiame e verificare i danni a causa delle frane o dei ponti crollati. Critica anche la situazione tra Torpè e Posada con intere aziende sparite. Tra le chiamate, conclude Manunta, una socia di Posada che pur avendo perso tutto quello che aveva in azienda ha messo a disposizione il proprio appartamento per ospitare eventuali sfollati.
La gara di solidarietà, prosegue Simone Cualbu presidente della Coldiretti Nuoro Ogliastra, ha già mobilitato 15 strutture agrituristiche del territorio per un totale di 120 camere e 250 posti letto e tanti privati pronti ad ospitare chi ne avesse bisogno così come i trattori sono già in azione ed altri sono già a disposizione per poter liberare le strade dalle frane. Abbiamo però bisogno di mangimi, foraggio, mezzi pesanti e altri trattori per liberare strade e cercare di portare un minimo di aiuto.
19 Novembre 2013
Allarme maltempo: disperazione e solidarietà dalle campagna