Un plauso da Coldiretti Sardegna all’operato del Nucleo Antifrodi Carabinieri sui “falsi” Ipg Agnello di Sardegna.
Da tempo fortemente impegnata sulla trasparenza e sull’indicazione di origine obbligatoria in etichetta e sulle garanzie e tutele per i produttori sardi, Coldiretti Sardegna apprezza il lavoro del Nac e dalla Procura della Repubblica di Sassari.
Da anni Coldiretti ha sempre denunciato l’arrivo in Sardegna di merci dall’estero che rischiavano di andare a confondersi una volta macellate come agnelli sardi.
Questa operazione segna un momento importante nei confronti delle attività promosse dagli allevatori sardi e dà maggiore spinta al significato dell’attività del Consorzio di tutela Igp Agnello di Sardegna.
Nonostante gli sforzi fatti negli anni per far decollare il consorzio da parte degli allevatori, produttori di agnelli, si dimostrava sempre di più che nelle fasi successive di macellazione e commercializzazione non c’è la stessa volontà di differenziare in termini di prezzo l’agnello.
Auspichiamo che tali operazioni possano essere l’inizio di percorsi di garanzia verso i consumatori e di valorizzazione del prodotto per gli allevatori.