18 Giugno 2012
A rischio chiusura 300 aziende condotte da Giovani Agricoltori

“Assistiamo da più di un decennio alla pubblicazione di bandi che implementano procedure sempre più farraginose e complesse, che frenano l’entusiasmo di chi è disposto a scommettere sul proprio futuro e sullo sviluppo dell’agricoltura – denunciano i giovani di Coldiretti – complicando e rischiando di far naufragare quel ricambio generazionale indispensabile per ritonificare  il tessuto produttivo agricolo”
Due le gocce che stanno facendo traboccare il vaso secondo i dirigenti del Movimento Giovanile di Coldiretti: da un lato c’è il rischio per quasi trecento giovani che hanno preso il premio di primo insediamento di 25.000 Euro con i vecchi bandi della Misura 4.21 del POR 2000/2006 di dover restituire i soldi e chiudere l’azienda perché la Regione non ha garantito loro la possibilità di partecipare ai corsi di 150 ore previsti e finanziati dalla stessa; dall’altra assistiamo in questi giorni alla rimodulazione della misura 112 del PSR 2007/2013, “Insediamento di Giovani Agricoltori”, per la quale erano state messe a bando tutte le risorse disponibili (70 milioni di €) generando una forte aspettativa tra i giovani che volevano scommettere sul proprio futuro ed ora, a bando chiuso e nonostante siano in graduatoria numerose istanze di finanziamento, vengono sottratti 17,5  milioni di euro di risorse (il 25%)!
“Per la mancanza di risposta sui corsi professionali quasi 300 nuove imprese saranno costrette a restituire 7 milioni di € e chiudere l’attività” è l’amaro commento di Coldiretti Giovani Impresa “ mentre sulla rimodulazione delle risorse della nuova misura assistiamo ancora una volta allo scippo dei soldi per il ricambio generazionale mentre altri Assi del PSR continuano a non spendere ma non vengono toccati!”