Intergenerazione e solidarietà. Sono due pilastri del mondo agricolo sintetizzati nel forte valore della famiglia alla base sia dei successi e virtuosità delle aziende agricole condotte dai giovani ma anche della longevità, con l’Italia che vanta una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 80,6 per gli uomini e a 85 per le donne, con la Sardegna leader come una delle Regioni più longeve del mondo, dove vivono costantemente in media 370 ultracentenari.
Sono gli argomenti affrontati nel convegno promosso da Federpensionati Coldiretti Sardegna venerdì scorso a Oristano, nell’agriturismo Archelao. All’incontro al quale hanno preso parte circa 100 pensionati oltre anche a una delegazione dei movimenti dei giovani e della donne Coldiretti per sottolineare e approfondire insieme il valore della collaborazione e solidarietà tra generazioni.
Il welfare agricolo è una istituzione in questo mondo e fa perno sulla famiglia, con una solidarietà reciproca. Da una parte i nonni che diventano scuola di vita per i nipoti, con la trasmissione del saper fare e dei valori del lavoro e del sacrificio grazie al contatto diretto con la terra.
Dall’altra il forte legame familiare consente ai “senior” come li chiama il presidente nazionale di Federpensionati Giorgio Grenzi, di poter invecchiare tra gli affetti famigliari.
“L’elisir della longevità non è dato solo dalla genetica ma anche dal cibo, dai nostri prodotti agroalimentari, dall’ambiente e dal benessere psicofisico che si vive in campagna” ha sottolineato il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu.
Di un importante sistema di welfare e del ruolo della famiglia ha parlato anche il capo di gabinetto dell’assessorato all’Agricoltura Efisio Arbau. “Questi incontri sono importanti perché ci da la possibilità di confrontarci e dialogare”. Ha poi spiegato l’importanza di iniziative come la programmazione dei viaggi didattici ma anche per il benessere perchè i pensionati sono una parte fondamentale della nostra società. Ci aiuterà – ha concluso - il progetto di costruire il sistema dei distretti”.
La docente dell’università di Parma Sara Tagliaferri ha presentato il Progetto Sprintt che stanno conducendo in collaborazione con Federpensionati per verificare se il rischio di diventare disabili possa essere ridotto intervenendo sulla fragilità fisica dell'anziano.
15 Luglio 2019
Invecchiamento attivo e solidarietà tra generazioni