L’obiettivo, come dice il titolo stesso del convegno, è quello di promuovere l’Etichetta Trasparente Pianesiana, ideata dallo studioso Mario Pianesi nel 1980. Si tratta di un’etichetta in cui, in aggiunta alle informazioni previste dalla normativa vigente, si riporta l’origine e le caratteristiche di ogni prodotto e le più importanti informazioni sul suo impatto ambientale (come ad esempio la quantità di CO2 prodotta, la quantità di acqua ed energia utilizzate).
In Italia, ad oggi, sono già un centinaio le aziende del settore agroalimentare e di altri settori che hanno deciso di applicarla ottenendo particolare interesse ed un immediato riscontro economico.
“Si tratta – dicono i promotori dell’iniziativa – di una proposta volontaria che mira a tutelare l’ambiente, il consumatore e il produttore”.
Al convegno prenderanno parte forze dell’ordine, docenti e ricercatori universitari, avvocati, medici e associazioni di consumatori, che già da tempo ne stanno studiando i vantaggi per la salvaguardia dell’ambiente, la tutela dei diritti dei cittadini ed il commercio nazionale.
Le relazioni saranno affidate a Giorgio Vargiu (Responsabile Adiconsum Sardegna), Renzo Moro (Direttore ICQRF della Sardegna), Paolo Pozzilli (Direttore Area Endocrinologia e Diabete, Università Campus Bio-Medico di Roma) Lucia Mancini (Università Politecnica delle Marche), Luigi Benedetto Arru (Assessore della Sanità della Regione Sardegna) e Battista Cualbu (Presidente Coldiretti Sardegna). E’ previsto anche l’intervento del presidente della Commissione regionale alle Attività Produttive Luigi Lotto. Coordinerà il convegno Giuseppe Deiana, giornalista dell’Unione sarda.