4 Marzo 2015
Il Pecorino romano cresce ancora: 9,20 euro al kg

Il prezzo del latte, a rilento, si sta adeguando a quello del formaggio con contratti oltre l’euro. Anche se con un anno di ritardo. Il Pecorino che si sta vendendo a prezzi record è quello prodotto con il latte munto lo scorso anno, pagato ai pastori ad un media di 0,85 centesimi. Dai calcoli Coldiretti con il Romano a 9 euro il latte dovrebbe essere pagato a 1,16 euro.
 
Le preoccupazioni della Coldiretti

“Una buona azienda nei momenti positivi si struttura e si rafforza approntandosi ad affrontare eventuali periodi di crisi” dicono dalla Coldiretti Sardegna il presidente Battista Cualbu ed il direttore Luca Saba, sempre più preoccupati dalla lentezza della Giunta regionale che convoca le parti della filiera ogni sei mesi: “la politica, per essere efficace, deve essere più veloce nelle decisioni e nelle azioni, non può continuare ad avere un passo diametralmente opposto al mondo economico”.
 
“Le nostre proposte sono note da tempo – argomenta il presidente Battista Cualbu -. Abbiamo chiesto alla Giunta di istituire il contratto interprofessionale per costruire un progetto di filiera che assicuri maggiore sicurezza a tutto il comparto oggi in balia degli umori del mercato, ma pur essendo un’idea condivisa continua a non avere risposte concrete. Chiediamo, in poche parole, un contratto unico per tutte le parti, sia per chi vende e sia per chi compra (industriali e cooperative)”.

Secondo il ragionamento della Coldiretti, il momento positivo che sta vivendo in questi mesi il Pecorino e tutt’altro che programmato, ma dipende da una serie di fattori esterni che potrebbero in futuro, se non governati, ritorcersi contro.