Il trend del Romano, e quello del latte ovino
Nel mese di dicembre, il Pecorino Romano ha quasi raggiunto quota 7 euro al kg, proseguendo in un trend di crescita che ha portato il formaggio DOP Sardo a guadagnare 1,25 euro nel 2013, e oltre 2 euro nel biennio 2012-2013.
E’ in questo scenario che, in maniera silente, si registra un progressivo incremento del prezzo del latte ovino, con quotazioni che si attestano intorno ai 90 centesimi e che, in diversi casi, superano anche i 95 centesimi.
Se applicassimo al latte ovino le performances di crescita del Romano– afferma Cualbu– oggi dovremo avere prezzi di piazza non inferiori ai 91 centesimi al litro. In questo senso, la stipula di contratti con prezzi di partenza superiori anche ai 95 centesimi, non fa altro che confermare le nostre analisi.
La rinegoziazione del latte.
La costante crescita delle quotazioni degli ultimi mesi del pecorino Romano, insieme alla buona dinamica generale di tutto il comparto latte ( compreso il latte vaccino), giustificano certamente la possibilità di pagare in modo più adeguato la materia prima.
Per queste ragioni – prosegue Cualbu – invitiamo gli allevatori che hanno firmato per remunerazioni inferiori a rinegoziare il proprio contratto. Molti, come succede sempre nelle campagne sarde, hanno firmato contratti tra ottobre e dicembre a prezzi intorno agli 83-85 centesimi; nonostante tali quotazioni siano certamente migliori rispetto alle precedenti annate, non si può sottovalutare il fatto che, con i ricavi del romano la capacità di remunerazione deve salire sopra i 90 centesimi al litro. In caso contrario qualcuno guadagna troppo, qualcuno perde e guarda caso saranno gli allevatori. L’incremento di soli 5 centesimi produrrebbe per il settore circa 15 milioni di euro aggiuntivi per gli allevatori, pari quasi ad un intervento di una misura comunitaria.
Il piano di regolazione dell’offerta
Ribadiamo, prosegue Cualbu, la necessità che la filiera tutta si impegni in un percorso di regolazione dell’offerta del Romano, che fissi i quantitativi di formaggio prodotti e, al contempo, garantisca un prezzo stabile e giusto per il latte ovino. E’ necessario farlo oggi, prima che, sulla scia delle alte quotazioni il Romano vada in sovrapproduzione. A quel punto con il prezzo in picchiata sarà molto difficile fare ragionamenti di garanzia sulle quotazioni ed avremo perso un’occasione unica per la filiera. Ai nostri appelli ad oggi non ha risposto nessuno: ne trasformatori ne tantomeno la Regione Sardegna.
Da tempo – conclude Cualbu - diciamo che i rapporti all’interno della filiera ovicaprina debbono essere improntati al rispetto delle prerogative di tutti gli attori che la compongono, allevatori inclusi. Chiediamo ancora una volta alla Regione Sardegna la riattivazione del Tavolo: il mercato non ci aspetta.
Con cortese preghiera di diffusione e pubblicazione
LA SCHEDA
Prezzi Medi mensili Pecorino Romano stagionatura 5 mesi
| PERIODO |
Gen-13 |
feb-13 |
mar-13 |
apr-13 |
mag-13 |
giu-13 |
lug-13 |
ago-13 |
|
||||||
| € al kg |
€ 5,68 |
€ 5,85 |
€ 6,10 |
€ 6,26 |
€ 6,35 |
€ 6,42 |
€ 6,52 |
€ 6,53 |
|
||||||
| Set-13 |
Ott-13 |
Nov -13 |
Dic-13 |
||||||||||||
| € 6,57 |
€ 6,70 |
€ 6,85 |
€ 6,93 |
||||||||||||
Fonte: CCIAA Milano
Trend prezzo latte ovino anno 2013
| Regione |
Feb-13 |
Mar-13 |
Apr-13 |
Mag-13 |
Giu-13 |
Lug-13 |
||
| Sardegna |
€ 0,70 |
€ 0,70 |
€ 0,70 |
€ 0,70 |
€ 0,70 |
€ 0,70 |
Fonte Dati. Laore Sardegna – Dipartimento delle Produzioni zootecniche
Ipotesi di crescita latte ovino su parametri Pecorino Romano
| dic-11 |
dic-13 |
|
| Prezzo Romano (euro/kg) |
4,80* |
6,93* |
| Prezzo Latte (euro/l) |
0,63* |
0,91** |
Fonte: rielaborazione Coldiretti su dati CCIAA Milano e Laore Sardegna
*dato reale
**dato stimato applicando al prezzo del latte lo stesso tasso di crescita registrato dal Pecorino Romano