24 Giugno 2014
COLDIRETTI: CRESCE IL GRANO SARDO, UN MERCATO PER DECINE DI MILIONI DI EURO

E’ quanto afferma il Presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu analizzando i primi dati sulle colture presenti quest’anno sulle superfici agricole dell’Isola.
Il comparto cerealicolo sardo vede aumentare costantemente le superfici investite a grano duro dopo il deciso calo di qualche anno fa - spiega Luca Saba, Direttore di Coldiretti Sardegna – , portandosi a 38-40.000 ettari seminati stimati nel 2014, anche in ragione dell’aumentata richiesta di prodotti dell’”arte bianca” ottenuti da grani duri sardi: prova ne sia l’interesse suscitato dalla riscoperta della antica cultivar “Senatore Cappelli”, particolarmente votata alla produzione di farine per pane e pasta di altissima qualità.
La Sardegna esprime una grande varietà di pani, paste e dolci tradizionali – continua Saba – che vedono nell’utilizzo di materie prime Made in Sardegna un grande valore aggiunto in termini di tipicità e distintività.
La coltivazione dei cereali in Sardegna è da ritenersi strategica – prosegue Cualbu – non solo da un punto di vista alimentare ma anche come produzione destinata all’allevamento zootecnico: bisogna quindi ragionare in un’ottica di filiera coinvolgendo tutti gli operatori del settore.
Con un prezzo adeguato per gli agricoltori, avviato verso i 30 € al quintale – conclude Cualbu – insieme agli aiuti accoppiati della nuova PAC 2014-2020 auspichiamo che aumenti la coltivazione di cereali e di grano duro in particolare nella nostra Isola, avendo come obiettivo l’approvvigionamento di materia prima di altissima qualità per la trasformazione in prodotti veramente sardi.

LA SCHEDA

Anno
 
Sup. Grano Duro Sardegna (Ha)
 
Resa media
(Q. li per ettaro)
 
Produzione (Q. li)
 
2011
 
24.300
 
19,7
 
478.710
 
2012
 
34.700
 
25,8
 
895.260
 
2013
 
36.050
 
30,0
 
1.081.500
 
2014 (stima)
 
38.000
 
30,0
 
1.140.000
 

Fonte: elaborazione Coldiretti su dati AGRIT e ISMEA

Quantitativo prodotto 2014 (stima, Q. li)
 
Prezzo corrente (€/Q.le)
 
Ipotesi prezzo (€/Q.le)
 
Valore (mil. €)
 
1.140.000
 
26,9
 
30,0
 
34,2
 

Fonte: elaborazione Coldiretti su dati AGRIT e ISMEA