La stagione estiva è entrata nel vivo portando con sé il proverbiale caldo torrido del mese di agosto e le solite domande che quotidianamente ci facciamo su quale possa essere il miglior cibo da consumare in questo periodo per non appesantirci troppo, subire meno la calura, sentirci meglio e magari rimanere in linea … .
Una alimentazione equilibrata richiede l’assunzione di più alimenti che ben completino il nostro fabbisogno nutrizionale. Che dire di una buona insalata di riso, ovviamente riso dell’oristanese, condita con i prodotti freschi del nostro orto? Da proporre come piatto unico sarebbe eccezionale. E magari una buona caprese a base di pomodori camone del Sulcis accompagnati da leggerissima mozzarella di pecora di S. Andrea Frius con qualche foglia di basilico appena raccolto? Il pomodoro, ricco di licopene e betacarotenoidi, si sposa benissimo con la mozzarella, abbondante in vitamina B12 e vitamina A, non solo per il sapore, ma anche dal punto di vista nutrizionale. Un altro piatto che va per la maggiore è il classicissimo prosciutto e melone. Un bel prosciutto crudo di maiale Ogliastrino insieme ad un bel meloncino del Medio Campidano forniscono il giusto mix fra carne e frutta, indispensabili per approvvigionarsi di ferro e proteine nobili insieme alla carica energetica del fruttosio. Un occhio di riguardo ai condimenti, da consumare tutti i giorni, nelle giuste quantità e che siano di ottima qualità: l’olio non può che essere olio extravergine di oliva, da scegliere tra i pluripremiati olii sardi. E per dessert, come non apprezzare un bel carpaccio di frutta fresca, tutta ovviamente di stagione, appena colta e a km 0. Non c’è proprio che l’imbarazzo della scelta. E, per concludere, se si gustasse un bel sorbetto di frutta? Pare che proprio non manchi niente.
Anzi possiamo affermare che inserendo nel regime alimentare anche le fragole e i frutti di bosco, oltre che i già citati pomodori, ne guadagna anche la nostra tintarella. Infatti, il betacarotene, che abbonda non solo nei cibi su citati ma in tutti i vegetali dai colori gialli e arancioni come pesche albicocche, angurie, ,meloni, riesce a far interagire il corpo con la ricezione dei raggi solari.
Per proteggere la pelle dall’invecchiamento e dalle rughe, strategicamente si colloca il consumo degli antiossidanti, vitamine A, C, E, il selenio e il coenzima Q10 presenti in massima misura nei cibi di origine vegetale, ma anche nelle uova delle nostre galline, nei formaggi bianchi, nel pesce fresco pescato nel nostro mare e nelle mandorle. Senza dimenticare che la verdura sarebbe meglio consumarla cruda o cotta al vapore.
Concludendo, la cultura del km 0, del rapporto tra produttore e consumatore nel massimo della trasparenza, oltre che contribuire a dar nuova linfa al settore agricolo in generale e a far risparmiare le famiglie, aiuta anche ad aumentare la nostra qualità della vita. In fondo in fondo siamo davvero ciò che mangiamo.
5 Agosto 2013
UNA DIETA SARDA A KM 0? CON CAMPAGNA AMICA SI PUO’