Con in più, tutte le ricadute in termini negativi, di perdita di posti lavoro, di occupazione e tutte le problematiche sociali che ne conseguono”. È ancora Mauro Manca, Rappresentante di Impresapesca Coldiretti Sardegna, a rilanciare la problematica evidenziata appena pochi giorni prima, nel gesto estremo di incatenarsi alle vasche che costituiscono il suo impianto di acquacoltura nelle acque del Golfo di Alghero.
“Oggi il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali tenta di prevaricare il diritto che la Regione Sardegna ha, in riferimento a quanto stabilito dalle Norme di Attuazione dello Statuto Regionale, di determinare i canoni demaniali marittimi a fini di pesca” prosegue Manca. “La Coldiretti Imprepesca – conclude - ha già richiesto un incontro urgente al Presidente del Consiglio Regionale, ai vari capi gruppo e all’Assessore regionale all’Agricoltura Oscar Cherchi, per studiare, di concerto, soluzioni definitive e celeri per questo problema.”
Espressioni così forti sono accompagnate da una serie di documenti a disposizione degli interessati.
- Copia delle norme di attuazione dello Statuto Regionale in materia;
- Copia del parere della Commissione Europea riguardo l’inapplicabilità della Direttiva Servizi all’Acquacoltura;
- Copia del pronunciamento del Garante della Concorrenza e del Mercato che contesta il sistema di determinazione dei Canoni Demaniali tutt’ora in vigore;