Si terrà domani Giovedì 17 maggio 2012 a Roma l’Assemblea Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa dal titolo: “Giovani per l’Italia”. Con gli oltre duemila giovani agricoltori provenienti da tutte le Regioni sarà presente anche una delegazione dei Giovani Agricoltori della Sardegna guidata dal Delegato Regionale Mario Coni e dai Delegati Provinciali  Alessandro Demurtas, Sebastiano Mulas, Salvatore Puddu e Giovanni Spanedda.
“Sarà l’occasione per denunciare che viviamo in un Paese che non è per i giovani – evidenziano i Delegati Giovani Impresa -  che non da spazio e non da credito ai giovani ma soprattutto non fa politiche per i giovani, per un’agricoltura giovane nonostante ci siano giovani che, guidando imprese, hanno dimostrato di realizzare una redditività e una occupazione superiore alla media, testimonial di un’economia vera!!”
“Vogliamo affermare l’importanza dei giovani per rinnovare e rilanciare il nostro Paese – evidenzia Mario Coni Delegato Regionale di Giovani Impresa -  crediamo che sia necessario oggi più che mai investire su un’agricoltura sempre più protagonista dello sviluppo dei territori, integrata con gli altri settori economici secondo modelli di sviluppo locale”
“Sarà l’occasione per denunciare al Ministro delle Politiche Agricole Catania il “Caso Sardegna” dove la Regione Sardegna sulla Misura 112 “Insediamento di Giovani Agricoltori” ha messo in piedi procedure farraginose e complesse, ha messo a Bando tutte le risorse assegnate alla Misura generando una forte aspettativa tra i giovani che volevano scommettere sul proprio futuro e sullo sviluppo dell’agricoltura – denunciano i Giovani di Coldiretti -  e poi a bando chiuso, nonostante siano in graduatoria numerose istanze di finanziamento, sottrae quasi 20 milioni di euro di risorse (il 25%) per riassegnarle ad altre misure del PSR!”
“E’ come dire che per anni abbiamo scherzato nel dire che c’erano quei soldi per i Giovani e per il ricambio generazionale in agricoltura e, siccome a pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca, non è che la bocciatura di quasi il 50 % delle domande presentate fa parte di una strategia per dirottare quei fondi su altri interventi?”  concludono i delegati dei Giovani di Coldiretti Sardegna, ricordando come le proposte più volte presentate alla Regione sono rimaste lettera morta!!