5 Novembre 2012
INDENNITA’ COMPENSATIVA: A RISCHIO I PAGAMENTI 2014

L’Unione Europea prepara le nuove regole per la transizione verso il prossimo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e, all’orizzonte, sembrano esserci novità poco piacevoli per l’agricoltura isolana.
In un documento di indirizzo infatti, la Commissione Europea vorrebbe bloccare l’importante misura comunitaria dell’Indennità  Compensativa  per tutto il 2014, in attesa dell’approvazione delle nuove regole.
 
Il problema
Siamo in una fase di transizione – spiega Marco Scalas, Presidente di Coldiretti Sardegna – in cui si studiano le regole per il passaggio dal corrente periodo di programmazione delle risorse comunitarie, in esaurimento nel 2013, al prossimo, in partenza nel 2014. Queste regole troveranno attuazione in un provvedimento comunitario ad hoc, che disciplinerà la spendita dei fondi residui dell’attuale PSR.
La Commissione Europea – prosegue Luca Saba, Direttore di Coldiretti Sardegna – sta formalizzando le sue proposte, nelle quali leggiamo con preoccupazione l’inserimento dell’Indennità Compensativa tra le misure non finanziabili in questo periodo di transizione.
 
L’Indennità Compensativa
L’indennità compensativa è un pilastro fondamentale dell’economia agricola Sarda, poiché sostiene gli imprenditori agricoli che operano in territori che l’Unione Europea stessa ha classificato come svantaggiati e, quindi, a rischio d’abbandono.
Oggi a beneficiare dell’aiuto sono circa 12.000 aziende – evidenzia Scalas - che con dedizione continuano a coltivare, presidiandole, aree che altrimenti sarebbero lasciate a loro stesse, con le prevedibili conseguenze sotto il profilo del governo del territorio. Pensare alla possibilità che le nostre aziende debbano farne a meno nel 2014 è decisamente preoccupante.
La misura infatti – chiarisce Saba -  ha un significato più ampio: i bilanci delle nostre aziende sono sempre più in rosso, e la mancanza dell’aiuto comunitario rischia di decretare l’estinzione di numerose realtà imprenditoriali. Senza tempestivi interventi correttivi gli scenari futuri sono facilmente intuibili: in una congiuntura cosi critica, l’assenza del premio comunitario darà il via all’inesorabile desertificazione produttiva di vaste aree rurali, con conseguenze disastrose sul fragile equilibrio su cui si fonda l’economia di molti territori della nostra Isola.
 
Le richieste
Non è possibile – concludono Scalas e Saba - che la nostra Isola subisca passivamente decisioni che possono compromettere in maniera irreversibile i gangli vitali della propria economia.  Per questo motivo chiediamo al Presidente Cappellacci ed all’Assessore Cherchi  di avviare tutte le iniziative necessarie affinchè sia possibile attivare la misura per il 2014.
Riteniamo inoltre che sia giunto il momento di aprire un tavolo di confronto sulla futura PAC: la Sardegna deve giocare da protagonista una delle opportunità nodali per la propria rinascita.
 
Con cortese preghiera di diffusione e pubblicazione
 
 
 
 
La Scheda
 
 
I numeri dell’Indennità Compensativa
 
Aziende Interessate: oltre 12.000
 
Superficie agricola finanziata: 523.000 ettari (oltre 34% della Superficie Agricola Utile della Sardegna)
 
Comuni elegibili: 333 (88% dei comuni Sardi)
 
Dotazione finanziaria della misura (periodo 2007 – 2013): oltre 270 milioni euro
 
Dotazione finanziaria annua della misura: oltre 38 milioni euro