4 Febbraio 2011
Su tutela del Cannonau e del Vermentino di Sardegna

Coldiretti Sardegna, con i rappresentanti dei Consorzi di Tutela del Cannonau di Sardegna e del Vermentino di Sardegna, ha incontrato la Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale alla quale ha illustrato l’iter di approvazione della proposta di modifica dei disciplinari di produzione per i vini Cannonau  e Vermentino di Sardegna DOC.
È stato espresso il totale disappunto rispetto alla posizione assunta dall’Assessore all’Agricoltura che, in una nota del dicembre scorso, ha comunicato la decisione di non voler apportare alcuna modifica ai disciplinari di produzione dei vini Cannonau e Vermentino di Sardegna.
Le proposte di modifica dei disciplinari, che prevedono tra le altre cose, ma non solo, l’introduzione dell’obbligo di imbottigliamento in Sardegna, seppure con una moratoria di 5 anni, sono nate dal confronto e da una sintesi delle istanze del mondo vitivinicolo regionale e che continuano a raccogliere consensi ed adesioni tra le principali cantine Sociali e private della Sardegna.
Le proposte presentate vanno nella direzione di una maggiore tutela e valorizzazione delle principali produzioni enologiche regionali rafforzandone il legame con il territorio di origine. L’identità e la distintività territoriale sarà sempre di più il valore aggiunto in un mercato globale.
“Occorre sfruttare e mettere a valore l’identità e la qualità delle nostre produzioni agroalimentari ed enologiche. E’ per questi motivi – evidenzia Coldiretti – che nel 2009 abbiamo proposto e sostenuto la modifica dei disciplinari delle produzioni di punta dell’enologia regionale, perché vogliamo valorizzare una filiera vitivinicola firmata dai produttori, basata sulla trasparenza lungo la filiera, sul legame con il territorio di origine tutelando un tessuto produttivo fatto di viticoltori che contribuiscono a veicolare l’immagine della Sardegna in tutto il Mondo ”.
“Per queste ragioni abbiamo chiesto al Consiglio Regionale, che nel 2010 ha approvato all’unanimità la L.R. 1 “Norme per la promozione della qualità dei prodotti della Sardegna…” – evidenziano Marco Scalas e Michele Errico presidente e direttore di Coldiretti Sardegna – mostrando una responsabile sensibilità verso la valorizzazione della produzione agricola ed agroalimentare regionale di rivedere la posizione ad oggi assunta dalla Regione su questa vicenda”
Ci sembra assurdo che da un lato si dichiari che  giorno dopo giorno si lavora e portano risultati concreti e dall’altro si prendano decisioni e si concretizzino atti che vanno nella direzione opposta.
“E’ evidente che anche la viticoltura in Sardegna sta attraversando una crisi, al pari di altri comparti, che richiede strategie e azioni volte a salvaguardare il patrimonio viticolo ed il reddito dei viticoltori accompagnando la filiera verso una migliore strutturazione di cui la tutela integrale delle Denominazioni non può essere considerato un optional –conclude Coldiretti - ma un valido strumento, oltre che per la tutela dell’immagine della Sardegna,  per esaltare la qualità, garantire il reddito e continuare a dare il giusto valore ai territori.”